News del 26 ottobre di INDICAM Istituto di Centro Marca per la lotta alla contraffazione.

Gentilissimi,

vi alleghiamo il Report aggiornato elaborato da EUIPO, in collaborazione con EPO, di quanto gli IPRs incidano sulle economie in Europa.

Ricorderete che già nel 2014 ci fu analogo lavoro dell’OAMI (il nome all’epoca dell’Ufficio Europeo della Proprietà Intellettuale), alla sua prima edizione, e che i risultati non fecero che accreditare la fondamentale importanza dei diritti di proprietà intellettuale sul PIL dell’Unione. Allora il peso era del 39%, quest’anno non sorprendentemente aumenta di 3 punti, evoluzione naturale di un Continente che produce sempre meno manufatti ma sempre più idee.

E l’Italia? Ancora una volta non deve stupire che nel nostro Paese, rispetto al primo studio, i valori siano aumentati considerevolmente. Il PIL generato da IPRs sale di oltre 4 punti percentuali, attestandosi al 44.1%, mentre anche il numero di addetti cresce, arrivando a superare il 30%. Consideriamo questi dati anche alla luce della crisi economica ed occupazionale lungi dall’essere risolta. E’ la dimostrazione, ora più che mai, che le nostre imprese sono quelle che trainano il mantenimento di un livello di ricchezza che, altrimenti, segnerebbe numeri allarmanti.

Inseriamo, per facilità e rapidità di lettura, anche l’abstract di ricerca e restiamo a completa disposizione per ogni ulteriore informazione.

Grazie per l’attenzione.

INDICAM

Intellectual property rights intensive industries and economic performance in the European Union

Industry level analysis Report, October 2016, second edition