I FIDIC sono contratti quadro nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture utilizzati nei Paesi in via di sviluppo dal 1999  e che nel dicembre 2017 sono stati oggetto di riforma.

La nuova suite di contratti richiede un forte impegno di contract management e rende l’aggiudicazione dell’appalto economicamente più onerosa: il costruttore ora dovrà essere in grado, già in sede di bidding, di fornire un programma dettagliato di tutte le attività previste nel contratto ed aderirvi.

Altre importanti novità sono state introdotte in tema di compliance e quality management nonchè di notifica preventiva e decadenza dai termini (“time bars”).

A determinate condizioni, il costruttore potrà richiedere anche all’appaltatore di dimostrare di avere una copertura finanziaria adeguata per portare a termine l’opera appaltata: in caso negativo il costruttore avrà diritto di recedere dal contratto.

Modifiche interessanti riguardano  gli obblighi assicurativi, la ‘parità’ dei diritti di confidenzialità tra contractor ed employer nonchè l’annosa questione della ‘neutralità’ del direttore dei lavori (“engineer”) che ora dovrà incoraggiare una soluzione stragiudiziale delle controversie.

Ci vorranno indubbiamente alcuni anni prima che questa nuova versione dei FIDIC sia metabolizzata ed attuata a pieno regime.

Nel breve periodo è pertanto ipotizzabile che continueranno a trovare applicazione i “vecchi” FIDIC Contract ai quali verranno probabilmente apportate alcune delle migliorie introdotte dalla nuova disciplina.

Anche con riferimento a tali contratti Albè e Associati – Studio Legale è in grado di assistere le società interessate grazie alla partnership con l’Avv. Alice Gambato, professionista di consolidata esperienza nel trading, tendering e construction, che con COMTRADE LTD, società operante a Dubai, offre consulenza completa ad investitori ed imprenditori sia italiani che stranieri negli Emirati Arabi nonché in Oman, Qatar, Bahrein ed Arabia Saudita.

Albè avvia una partnership in Medio Oriente