Ci siamo chiesti come lasciare un segno di convinta partecipazione alla Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne che si celebra oggi.

In quest’anno particolare, in cui la convivenza forzata ha acutizzato gli episodi di violenza e tolto voce alle vittime, non ci sentiamo di dedicarci a riflessioni sull’evoluzione degli strumenti giuridici di contrasto né al tema, che pure molto ci appassiona e su cui tanto resta da fare, della violenza verbale, così diffusa anche sui media.

Quest’anno, in cui l’impatto emotivo per tutti si fa più forte, vogliamo far nostra semplicemente una frase che contiene in sé il germe di un futuro migliore:

NON SI TRATTA DI PROTEGGERE TUA FIGLIA MA DI EDUCARE TUO FIGLIO