News del 20 aprile 2016 redatta da INDICAM Istituto di Centro Marca per la lotta alla contraffazione

“È appena stato pubblicato lo studio OCSE/EUIPO sul commercio di beni contraffatti nel mondo.

L’ultimo lavoro simile datava 2009, per cui attendevamo con ansia un nuovo set di dati.

Lo spaccato, come leggete, è particolarmente allarmante, poiché l’aumento del traffico d merci false a livello globale ha raggiunto il mezzo miliardo di dollari.

Si tratta del 2.5% del totale delle merci scambiate a livello mondiale. Il dato, già alto quindi, raddoppia (avete letto bene, raddoppia) nel caso dell’EU. Ossia: il 5% delle merci scambiate in Eu è falsa. Chi, come INDICAM, pone accento da anni sulla situazione di totale lassismo che le dogane di alcuni Paesi (Germania, UK, Belgio, Olanda soprattutto) hanno avuto nei controlli delle merci cosiddette in transito o almeno dichiarate tali, non si stupisce. Si paga, quindi, una situazione più volte denunciata dall’industria di marca.

Un ultimo dato che vi riassumo: quel 2.5% di merci false scambiate a livello mondiale nel 14% dei casi è relativo a titolari di diritti Italiani. E’ una classifica che ci vede secondo Paese dietro gli USA ed in questo caso la piazza d’onore non è un motivo di soddisfazione.

Vi alleghiamo il report completo, sul quale già Radio Rai ci ha chiesto un commento, che va nella direzione di quanto descritto in queste righe.”

Trade in Counterfeit and Pirated Goods

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