La buona governance è un valore profondamente radicato nella cultura dello studio e di ciascuno di noi. Valore che, ogni giorno, ci impegniamo a rispettare e perseguire con cura e attenzione. 

Crediamo che l’attività legale necessiti, sempre di più, di un metodo di lavoro fatto anche di regole e procedure organizzative che coinvolgano lo studio a tutti i livelli, ciascuno secondo il proprio grado competenza e responsabilità.

La buona governance per noi è un viaggio che non inizia oggi, ma parte da lontano.

Cinque anni fa abbiamo aderito all’iniziativa di certificazione degli studi legali promossa da ASLAAssociazione degli Studi Legali – e da RINA Service e, a gennaio del 2016, abbiamo ottenuto la certificazione di Buona Governance per le prestazioni professionali, rilasciata in conformità del Regolamento Buona Governance: Professional Conduct Certified”.

Ma non ci siamo fermati.

Ora abbiamo ottenuto la certificazione secondo la norma UNI/PdR 33:2017 “Studi Legali – Principi organizzativi e gestione dei rischi connessi all’esercizio della professione”. La certificazione, promossa da ASLA in collaborazione con UNI, l’Ente italiano di Normazione ci è stata rilasciata da RINA Service, quale organismo indipendente di certificazione, a sua volta accreditato da AccrediaEnte Italiano di Accreditamento.

Un traguardo importante e ambizioso, se solo si considera che siamo il primo studio italiano ad avere ottenuto questa certificazione.

Lo scopo della Prassi è quello di guidare gli Studi Legali “nella prevenzione e gestione dei rischi caratteristici della professione forense, quantificandone razionalmente l’entità in rapporto alle varie attività svolte, valutando l’adeguatezza della propria organizzazione al riguardo e definendo le azioni dirette a contenerli, misurandone l’efficacia nel tempo”. Nello specifico, la Prassi individua otto principi organizzativi, individuando i rischi ipotizzabili e le azioni da intraprendere: organizzazione basata sulla preventiva individuazione del contesto di riferimento dello Studio e sull’approccio per processi, chiara individuazione ed efficace distribuzione dei ruoli e delle responsabilità, gestione corretta ed efficace dei componenti dello Studio Legale, orientamento al cliente, controllo dei rischio, obiettivo di continuo miglioramento, adozione di procedure uniformi per le prestazioni professionali, orientamento al rispetto dei requisiti cogenti.

Questa certificazione rappresenta per noi un importante riconoscimento dell’impegno e dell’attenzione che rivolgiamo agli aspetti organizzativi e alla trasparenza perché, ne siamo consapevoli, ciò ha effetti positivi anche per i nostri clienti, ai quali possiamo garantire un livello sempre più elevato di efficienza.

Il percorso compiuto per l’ottenimento della certificazione è stato l’occasione, non solo per rivedere in termini di maggiore efficacia le nostre procedure, ma anche per rafforzare la nostra mission e il senso di appartenenza.

Grazie, quindi, ad ASLA, UNI, RINA e ACCREDIA per averci accompagnati in questo percorso e grazie ai team e allo staff per l’entusiasmo con cui hanno accolto e reso possibile questo progetto.

Siamo consapevoli che questo non è il traguardo finale. Il miglioramento continuo resta sempre il nostro obiettivo; la passione per le sfide e la coesione i nostri punti di forza.

Articolo Il Sole 24OreCertificare i rischi può favorire lo studio su polizze e appalti