Adottata la direttiva “Stop the clock”

Pubblicata oggi, 16.04.2025, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la direttiva n. 2025/794 sul rinvio dei termini, nota come “stop the clock”, parte del pacchetto normativo “Omnibus I” adottato dalla Commissione europea a febbraio 2025.
La misura, che si colloca nell’ambito di un più ampio progetto di semplificazione normativa in materia di sostenibilità, posticipa l’entrata in vigore di alcuni obblighi legati alla rendicontazione di sostenibilità e al dovere di diligenza delle imprese in ambito ESG.
Le due direttive coinvolte dal rinvio, con l’obiettivo di ridurre gli oneri amministrativi, rafforzare la certezza del diritto e migliorare la competitività, sono:
- CSRD – Corporate Sustainability Reporting Directive, relativa alla rendicontazione societaria di sostenibilità, la cui applicazione è stata posticipata di due anni;
- CSDDD – Corporate Sustainability Due Diligence Directive, che stabilisce gli obblighi di diligenza in materia di sostenibilità per le imprese, per la quale è previsto un rinvio di un anno sia per il recepimento che per l’avvio della prima fase di attuazione.
Gli Stati membri dovranno recepire la direttiva nei rispettivi ordinamenti nazionali entro il 31 dicembre 2025.