Come vi avevamo anticipato con la news del 03.12.2019, il c.d. Decreto Fiscale 2020, di cui ci siamo occupati in merito alla tematica degli appalti, doveva essere convertito in legge entro la fine del mese di dicembre, e così è stato.

Il 24 dicembre 2019, infatti, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge n. 157/2019, di conversione del Decreto Legge n. 124/2019.

Il nuovo sistema delle ritenute fiscali – rimasto immutato rispetto alla formulazione della Camera dei Deputati – troverà, quindi, applicazione per tutti i contratti di appalto, o subappalto, per opere o servizi di valore annuo superiore ad € 200.000,00, caratterizzati da prevalente utilizzo di manodopera presso le sedi di attività del committente, con utilizzo di beni strumentali di proprietà di quest’ultimo o ad esso riconducibili (c.d. labour intensive), salvo specifiche deroghe contemplate nel testo di legge.

Viene confermata, inoltre, l’estensione del meccanismo del reverse charge, come già previsto nella prima formulazione dell’Esecutivo.

Per approfondimenti, rimandiamo alle nostre news del 11/12 (ritenute fiscali) e del 03/12 (reverse charge).