Lo Studio ha assistito il Parco Naturale Regionale di Bracciano – Martignano, compreso nell’ampio sistema vulcanico dei monti Sabatini e su un territorio di circa 170 km², fra le province di Roma e Viterbo, nel giudizio promosso dinanzi alla Corte di Cassazione da Acea Ato 2 S.p.A., gestore del servizio idrico di Roma e provincia, per l’impugnazione della sentenza del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche che confermava la legittimità della sospensione delle captazioni dal lago di Bracciano per il superamento del limite di salvaguardia.

La Suprema Corte ha rigettato il ricorso e ha riconosciuto il potere e il dovere delle Amministrazioni Pubbliche di intervenire per l’interruzione del prelievo a tutela del lago e dell’ecosistema circostante, siti di interesse ambientale, ritenuto preminente.

La vicenda è stata seguita dall’associate Maria Laviensi della sede di Roma.