Mercoledì 13 settembre, dalle 16.00 alle 18.00, nella sala Tramogge dei Molini Marzoli Massari a Busto Arsizio si terrà la tavola rotonda dedicata al libro “TROPPI AVVOCATI! QUALI AVVOCATI?”, una comunicazione che contiene il testo in copia anastatica “TROPPI AVVOCATI?” di Piero Calamandrei pubblicato nel 1921 e un saggio intitolato “Quali Avvocati?” a cura di Nicola Di Molfetta 100 anni dopo.

Di Molfetta dialoga con Calamandrei a cento anni di distanza denunciando i danni della crescita fuori controllo della popolazione forense. Nel 1921 gli avvocati in Italia erano 25mila. Oggi sono quasi 246mila. E la questione del “troppismo forense” continua a tenere banco, ormai avvitata su una visione arcaica dell’avvocatura che forse è giunto il momento di rivoluzionare.

Il convegno, costruito a tavola rotonda, sarà lo strumento per analizzare e riflettere sul futuro della professione e sulla questione del sovradimensionamento della comunità legale italiana. Si partirà dal saggio scritto da Nicola Di Molfetta, direttore di MAG e delle testate di LC Publishing Group, per poi approfondire attraverso la testimonianza di autorevoli esperti del panorama aziendale e professionale il ruolo che l’avvocato e, più in generale, i professionisti di oggi che seguono le aziende devono acquisire per svolgere la propria consulenza in un mercato che negli ultimi anni è profondamente cambiato.

Che cosa cerca il mercato oggi? Come si sceglie il legale giusto? Come reagisce il professionista ai cambiamenti in atto? Le relazioni tra professionisti sono importanti? Queste sono solo alcune delle domande ai quali i relatori saranno chiamati a rispondere.

L’incontro, organizzato dallo Studio e accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Busto Arsizio, intende offrire alcuni spunti di riflessione utili per il proprio percorso professionale. La partecipazione dà diritto a due crediti formativi in materia non obbligatoria. 

Per iscriversi https://www.albeeassociati.it/event/

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